“…Ho aiutato molta gente con il mio esempio, ma sapevo che non era la preghiera giusta”. “E qual è la preghiera giusta?”. “Che io fossi capace di cambiare me stesso”. “L’Aragosta” ci porta a fare un viaggio dentro dimensioni diverse, tra personaggi assurdi, misteriosi, saggi. Troviamo re, ranocchi, vecchi, lupi, libellule, furfanti, bambini, mare, montagne, scimmie, elefanti… Una raccolta di racconti con morale, dove la morale può essere interpretata da ciascuno in modo diverso, ma la base è sempre accrescere se stessi. Ogni racconto lascia ampio spazio a emozioni varie, trasportando il lettore di volta in volta in dimensioni diverse, anche solo di pura leggerezza. Nessuna piccola storia è nata dal nulla, ci sono grandi insegnamenti che se ne possono trarre guardando bene. L’aragosta stessa ci insegna che cambiare la nostra corazza quando è necessario ci permette di crescere, vestendoci del nostro nuovo IO. “…il tuo guscio non si è ristretto” disse il Creatore all’aragosta “sei tu che sei cambiata all’interno di esso”. Concediamoci dunque di cambiare dove necessario, di imparare a riconoscere i nostri talenti o di scovarli ove nascosti dalla paura e, perché no, di sorridere a noi stessi!